venerdì 24 dicembre 2010

TANTI AUGURI


TANTI AUGURI DI BUON NATALE!

...ma devo essere sincera: papàmicio non passerà il Natale con noi e io, per quanto mi impegni, non riesco proprio a sprizzare gioia da tutti i pori, in più in tv mi mettono "piccole donne" e, per mille motivi vecchi e nuovi che mi legano a questo libro e a Jo in particolare, non riesco a non commuovermi...
Un grande abbraccio a tutte/i, mamme, papà e bimbetti

PS: Alla fatidica domanda:"Che regalo vorresti da Babbo Natale?" la piccola Lisbeth risponde sempre:"Miao vero"... ecco allora "mammamicia" è stato proprio un nickname azzeccato!

lunedì 20 dicembre 2010

Diario di bordo

Ieri con immensa tristezza non sono riuscita ad andare al matrimonio della mia cara amica causa maltempo-ghiaccio-paura di rimanere bloccata in autostrada (dovevo fare 220 km da sola)-malessere fisico generale... insomma una giornata da  dimenticare.
E' inutile ci ho provato ma i miei ormoni hanno avuto il sopravvento anche questa volta (quei 4-5 giorni al mese...) e il malumore riesce a diffondersi, riesco ad irritarmi per un nonnulla, sono permalosa, antipatica e se mi guardo allo specchio ancora peggio... inoltre il magico Natale, anche se da quando c'è la piccola Lisbeth un po' meno, riesce sempre ad acutizzare le mie malinconie, le piccole grandi cose che mi fanno soffrire e che la maggior parte del tempo riesco a tenere lì sotto controllo in un angolino del cuore e della mente...
Sono riuscita anche a litigare con mia madre, cosa che non succede praticamente mai, e alle 20:45 ero distrutta da tutti i punti di vista. Qualcuno lassù ha avuto compassione di questo povero relitto umano e alle 21 mi è arrivata una bellissima telefonata: erano 2 miei vecchi, carissimi amici che stavano tornando dal matrimonio e mi volevano salutare. Dire che mi ha fatto piacere è proprio riduttivo, ero contentissima, sono stati carinissimi, con loro ho trascorso gli anni più belli dell'università, con loro ho passato intere giornate a studiare, con loro ho sostenuto esami, con loro ho trascorso nottate al cinema, a bere vino, a fare "bisboccia" nei locali di Bologna. Loro sono stati e saranno sempre Amici con la A maiuscola.
Una ventata di nostalgia mi si è diffusa addosso, hanno detto che anche se non ci sentiamo mai e ognuno vive in città diverse, mi pensano... un po' mi si è sciolto il cuore e gli occhi erano un po' lucidi.
Inutile dire che poi il mio umore è cambiato completamente, lo so è un po' assurdo ma sono fatta così, un po' male, un po' a sbalzi, un po' troppo lunatica e istintiva.
La cosa mi ha fatto anche pensare a quanti "amici" frequento qui nella mia città con i quali il rapporto è veramente superficiale, per molti anni ho dato la colpa a me stessa, al fatto che sono introversa, un po' timida e anche un po' asociale ma poi ho tristemente capito che no, non ero io, grazie al cielo amici veri ci sono, esistono, esiste la profondità di un rapporto, esiste il capirsi al volo ed avere interessi e passioni comuni, solo che è raro, anzi rarissimo. Quindi per chi ha la fortuna di averli è meglio tenerseli stretti.
Buon lunedi a tutte/i, mancano 5 giorni a Natale, ho una montagna arretrata di lavoro che mi aspetta, ho circa 4 bozze di post che volevo scrivere, la casa da pulire e la spesa da fare, ma non importa... oggi l'umore è alto!

giovedì 16 dicembre 2010

SNOW


NEVE, NEVE, NEVE
ECCO QUELLO CHE VEDIAMO DALLA FINESTRA DA UN PAIO DI GIORNI!!!!!!!

martedì 14 dicembre 2010

Il diritto al dialogo

Poco tempo fa sono riuscita a riprendere con il telefonino (qualità veramente pessima sigh...) la piccola Lisbeth che racconta una storia alla sua scimmietta... anche se la lingua è la sua lingua e solo io e pochi altri riusciamo a comprenderla, per me è stata bravissima!
Comunque vi do un aiutino, trattasi di Biancaneve e i sette nani... purtroppo io e mia madre non siamo riuscite a stare zitte!



Ultimo, ma non meno importante sempre un grande grazie all'iniziativa di PiccolaLory su "I diritti naturali dei bambini".



domenica 12 dicembre 2010

Invasioni barbariche

Mancano 12 gg e mi ero dimenticata che Natale significa anche questo: invasione di parenti, vicini, lontani, simpatici (pochi), insopportabili (molti). Naturalmente da quando è nata la piccola Lisbeth il problema ha assunto dimensioni sempre più grandi. La lista di gente più o meno conosciuta che, con la scusa di vedere la "bambina" vuole invadere la mia casa, è sempre più lunga. Oggi pomeriggio insieme ai miei piccoli nonnetti nonchè bisnonnetti della piccola Lisbeth, si è presentata una zia che non vedevo da 5 anni... e speriamo che la prossima volta sia tra almeno 10!
La cosa più irritante è la continua impertinenza di domandare cose alla piccola Lisbeth, tra l'altro senza neanche aspettare una risposta:
"cosa fai?" 
"come si chiama quella bambola?"
"sai contare? sai ballare? 
"questi quanti sono?"
"l'animale che fa bau come si chiama?"
ma soprattutto: "sei una brava bambina?ubbidisci alla mamma?" e "si dice grazie amore"
Ecco per queste cose potrei anche commettere un omicidio, inoltre la ciliegina sulla torta è stata il regalino: la corona delle principesse Disney... ma dai!!!
La piccola Lisbeth è stata una grande perchè non solo ha snobbato la suddetta presenza indigesta dall'inizio alla fine, ma le ha sempre risposto "NNNNOOOOO", anche alla domanda "me lo dai un bacino?", ha snobbato il suo regalo, e mentre la zietta era quasi sulla porta ha esclamato "potta, chiudo IO" e baaamm buttata fuori con violenza! al che non ho resistito e ho detto:"dammi un cinque cucciola mia!"

giovedì 9 dicembre 2010

Di successi e di fallimenti

Eccolo lo Stortino, ormai albero di famiglia:




E' inutile dire che la piccola Lisbeth si è divertita da matti!


E se questi potevano essere i "successi" veniamo ai fallimenti: la nuova foto che ho cercato invano di sistemare qui nel blog. Ne vogliamo parlare???!!! Ho perso un sacco di tempo al lavoro (!!!!) e non riesco a dimensionarla bene, e non mi ricordo come avevo fatto la prima volta sigh... 
Comunque la foto l'ho fatta io al ghiacciaio Perito Moreno, si trova in Patagonia e, oltre ad essere un capolavoro della natura, mi ricorda questo viaggio bellissimo che io e papàmicio abbiamo fatto proprio a Natale di sei anni fa. Anche se questa distesa di ghiaccio fa tanto freddo solo a guardarla per me, da quella volta, rappresenta la quiete, la tranquillità, la pace perfetta... e anche il Natale.


Dimenticavo: casomai qualcuno ne avesse bisogno, per mantenere meglio l'albero mi hanno consigliato di mettere ogni giorno nel vaso, sopra la terra, dei cubetti di ghiaccio (....tanto per rimanere in tema)

sabato 4 dicembre 2010

Alzo bandiera bianca

Ok, ognuno ha i suoi limiti e io ieri li ho raggiunti. 
Con un fatica a dir poco immensa, imprecando qua a là a mezza bocca, con dieci anni in più e due braccia da brava scaricatrice di porto, sono riuscita a portare a casa un abete vero per fare l'albero di natale. (ancora mi chiedo chi e che cosa me lo ha fatto fare!)
Premetto che: 
sono l'antitesi del pollice verde, a casa mia e dei miei genitori non si è mai fatto un albero di natale vero, non ho balconi, terrazzi e affini, ero da sola o meglio, con la mia nanetta aiutante piccola Lisbeth.
Nonostante tutto questo, nonostante ieri era venerdi pomeriggio ed ero stanchissima, ho deciso alle ore 1830 di andare a prendere questo albero, dove? ovvio all'Ikea (e dove potevo andare altrimenti?), il tipo credo che si è un po' impietosito al vedermi carica di roba, con nana al seguito, con auto pseudopiccola ed è stato gentilissimo. 
A caricarlo c'è voluto un attimo... a scaricarlo un po' di più. 
Oltre a faticare, a sudare, a sporcarmi tutta dalla testa ai piedi, avevo anche una nanetta al seguito che piangeva perchè lo voleva portare lei!!!!!
Il bello, cioè il peggio, è stato quando l'ho dovuto mettere nel vaso... non solo ho cosparso ogni angolo di casa di aghi e di rametti, ma il risultato era, ed è ancora, disastroso: tutto storto e informe. All'ikea ti danno anche una specie di cubo di terra disidratata da inserire nel vaso e annaffiare, ma non sapevo se metterlo prima o dopo dell'albero: io l'ho messo prima, ma poi ho intuito che forse era meglio dopo... e poi quanta acqua ci voleva? boh non so se quella che la piccola Lisbeth ha voluto buttare giù era troppa, troppo poca, amen
Comunque il risultato è questo:

se papàmicio o qualche altro membro della famiglia (questo non è un post ma un pubblico appello) sopraggiungerà ad aiutarmi forse riuscirò a sistemarlo e magari anche ad addobbarlo. 

Il fallimento è su tutta la linea "natale-addobbi-avvento", infatti il calendario dell'avvento non è stato partorito ma neanche ideato, la corona dell'avvento, già bruttina in partenza, è diventata un tavolino con 7 candele invece di 4 causa continuo intervento della piccola Lisbeth... 




l'unica cosa che si salva è il presepio: concepito domenica scorsa e ancora vivo, luccicante e stranamente in piedi (certo l'ho messo per terra...)


Se qualcono/a ha dei consigli sull'albero, ben venga, vorrei almeno tenerlo in vita fino al 25, se possibile! per il resto direi che non ci sono grandi speranze di miglioramento...
buon sabato a tutti/e