giovedì 25 agosto 2011

Ricordi di Luglio

Da quando ci siamo trasferiti nella casa al mare ho latitato tanto dal blog (lì non esiste campo per la mia chiavetta internet!) e nonostante tutti i giorni (ahimè) sono stata in ufficio non riuscivo a scrivere e mi sono presa una bella pausa blogghifera.
Ho tanti momenti stupendi che vorrei poter fermare nel tempo, ricordare e condividere. Così oggi inizio dalla nostra breve vacanza in montagna, ormai risalente ai primi di luglio, fosse stato per me, vi avrei trascorso tutta l'estate...
Siamo stati a Monguelfo, in Val Pusteria e ho promesso di tornare in questa valle splendida che consiglio a tutti, soprattutto per chi ha bambini, perchè siamo riusciti a vedere tantissimi posti diversi e meravigliosi (masi, cascate, fattorie, parchi gioco, laghi) e fare lunghissime passeggiate sempre con la piccola Elly* al seguito (a piedi o nello zaino!).






Lei si è divertita tanto, abbiamo respirato tanto ossigeno, cosa che qui in città sembrava essere finito e abbiamo dormito come piccoli ghiretti. Spero tanto che l'anno prossimo, che saremo in quattro, di cui uno un po' piccolino, riusciremo a trascorrere un po' di giorni così.


*si da oggi ho deciso di chiamarla così, cioè come la chiamo io sempre tutti i giorni, anche se un po' "lisbeth" lo sarà sempre!

mercoledì 3 agosto 2011

Di cambiamenti e tenerezze

L’arrivo di un fratellino/sorellina è sicuramente un cambiamento, uno scompiglio, una tempesta, un evento importante nella vita del primo figlio. E questo  mi era noto, ma non immaginavo che la mia cucciola lo iniziasse a vivere fin da subito, già da un paio di mesi ci sono stati dei leggeri cambiamenti. Sono state le insegnanti dell’asilo a farmelo notare (e ho subito pensato che sono una mamma un po’ distratta ma questo è un altro discorso…):  era più taciturna e seria nei confronti degli adulti e attaccata a me più di quanto già lo fosse (e questo si me ne sono accorta bene!). Si dice che in questi casi la figura del padre sia molto importante ma purtroppo nelle nostre condizioni la sua presenza è scarsa e discontinua e nell’ ultimo periodo, anche durante le sue ferie, la cucciola vuole fare tutto con me e non con il papà. Quando ci sono io lei vuole sono me, non esiste papà, nonna o nonno che sia.  Credo sia tutto normale ma spero che questo un pochino cambierà con l’arrivo del secondo pupo perché io sono solo una, ahimè.
Nel contempo la piccola Lisbeth è tenera e sensibile più di quanto potessi mai immaginare: ogni mattina quando la saluto per andare al lavoro lei mi bacia poi mi alza il vestito e dice: ”Voglio salutare anche il bimbino!” e va subito a baciarmi la pancia.
Delle volte ci appoggia l’orecchio e le chiedo cosa ha sentito, e lei: ”Mi ha salutato, mamma!” e così riesce sempre a farmi commuovere… la mia donnina...