giovedì 16 ottobre 2014

Ancora viva

Sono viva si, ancora sopravvivo. In questi giorni dove non so dove sbattere la testa ho scoperto nel dolore, anche delle cose belle, inaspettate. Che gli amici e amiche che mi hanno ascoltato sono stati meravigliosi e che la persona che mi ha sorpreso più di tutte e quella che di più mi ha confortato è stata mia suocera, penso che è assurdo!
È tutto paradossale, riesco anche a piangere perché so che mio marito sta male. Il problema è che ho capito che comunque io lo amo, anche se non so se riuscirò mai a perdonar lo e soprattutto non so se lui vorrà e saprà amarmi ancora.
Forse questo è solo un delirio post trauma ma sono 4 giorni che vivo in trans e non sono più io...

domenica 12 ottobre 2014

The end

Non pensavo mai di essere io a scrivere queste righe. Sono disperata, sono morta. Oggi ho scoperto che mio marito, l'uomo che credevo di conoscere, l'uomo che credevo il migliore del mondo, l'uomo che è il padre delle mie figlie, beh lui mi ha tradito. È andato a letto e ha una relazione con una donna, che non sono io. Una donna a cui ha mandato un messaggio di amore mentre era nel letto con me, una donna che solo dio sa, come e da quando frequenta.
Non pensavo mai che dopo più di 15 anni insieme, di cui 8 di matrimonio, non sapere chi è la persona che hai accanto. L'unica cosa che so è che mi ha raccontato tante bugie e ha distrutto tutto, il nostro rapporto e la nostra famiglia.
Io voglio morire, l'unica cosa che me lo impedisce sono le mie due cucciole, niente altro...

domenica 23 febbraio 2014

Perchè non scrivo più

È passato quasi un anno dall'ultimo mio post. Volevo dare delle spiegazioni. Purtroppo sono passati tanti mesi, mesi duri, di affanno, di tristezza e di dolore. Mio padre si è ammalato di tumore e nel giro di poco tempo ci ha lasciati. Ecco ancora non riesco a scrivere cose non tristi, io non sono più la stessa persona di prima, la mia vita è cambiata tantissimo, continuo a leggere e seguire il mondo della blog sfera, ma per ora mi va bene così. Magari a breve tornerò, forse sotto altre spoglie, non lo so.
Buona vita a tutte e un abbraccio

venerdì 22 marzo 2013

Un raggio di sole

In questa giornata di sole splendente fuori, ma di tristezza grigia interiore (per tanti motivi ma non vi voglio tediare) e tanta tanta stanchezza (si perchè di notte dormire è un lusso che non mi appartiene!)
volevo condividere le cose più belle perchè sono queste che mi fanno andare avanti.
Ovviamente c'è chi lo scrive meglio di me:
 
 
eccole le ragazze che guardano il nostro piccolo giardino ancora selvaggio, con mia madre sullo sfondo che cerca di renderlo agibile... 


venerdì 8 marzo 2013

La mia battaglia quotidiana

Proprio oggi, ancora oggi, ma come tutti i giorni dell'anno, mi ritrovo a combattere. Si a combattere solo per dimostrare che in quanto donna e mamma sono in grado di fare il mio lavoro, a mio giudizio, anche bene, in un ambiente maschile, di quegli uomini medievali che credono che una donna con figli non possa essere imprenditrice, non possa essere manager, non possa essere nulla fuorchè una impiegata di basso livello. E' vero che sicuramente ho meno flessibilità di orari e disponibilità di tempo in generale, ma qui c'è proprio un pregiudizio a prescindere, compiti diversi e un minimo più imprenditoriali non mi vengono affidati e la motivazione del capo è quella di cui sopra: hai figli, sei una donna: non puoi, non sei in grado...  E' triste, ma la cosa più triste di tutte ancora non l'ho scritta, questo capo maschilista medievale è mio padre, un padre che dirige un'azienda nella quale vede come unico suo successore mio fratello, in quanto maschio, mentre io, in quanto femmina, non posso che avere un ruolo secondario e irrilevante. Non ho nulla contro mio fratello, anzi, per me è bravissimo, ma potremmo essere insieme, invece che per forza, a prescindere da tutto in una posizione di subalternanza solo per fatto che lui è uomo!
 
Io, nel mio piccolo, non smetterò mai di combattere per far valere i miei diritti e anche voi non mollate mai mi raccomando!
Buona festa della Donna!

giovedì 21 febbraio 2013

Istantanee

In questi giorni siamo messe così:


ho la casa piena di scatoloni e c'è chi mi aiuta a decorarli

C'è chi, anche nella malattia, ha sempre fame e si scola la siringa con l'antibiotico, 
si arrabbia anche quando è finito!


 e poi decide di dormire seduta...


C'è chi, a volte con pazienza e delicatezza, altre con spinte e strattoni, 
vuole insegnare a camminare alla sorella, e tutto sommato è bravissima!


Tra pochissimi giorni traslochiamo, spero di sopravvivere!! 
un abbraccio
MammaMicia

martedì 12 febbraio 2013

Martedi grasso

Eccole Minnie e Rapunzel:
 

 
una faticaccia stamattina per vestirle e portarle ai rispettivi asili!! 
Vorrei tornare già a letto...
 
Buon Carnevale!

giovedì 7 febbraio 2013

Mai dire mai

Chi lo avrebbe mai detto che io e la piccola Ari saremmo finite col dormire insieme? Io che ho sempre affermato di "odiare il cosleeping" e che a Elly non ho mai permesso di venire a dormire con me, ora mi sono quasi abituata ad avere una piccola esserina di 12 mesi che ogni tanto lancia un gemito, è tenerissima, tutto sommato non è così invadente e mi lascia anche dormire tante ore di seguito (quasi una novità per me).
Non si sa bene come questa modalità "cucciola attaccata alla mamma e al suo letto" si sia instaurata. So solo che finchè le davo il mio latte, lei faceva una poppatina, si riaddormentava, io la prendevo e la rimettevo nel suo lettino e lì restava. Ormai più di un mese fa è stata male e da moribonda che era, il mio latte neanche lo voleva e si addormentava da sola, per cui ho colto la palla al balzo e, anche con un po' tristezza, le ho tolto la tetta per sempre. Era sicuramente il momento giusto perchè lei non ha fatto una piega nè quella sera nè le successive.
Poi ecco che da un po' di settimane a questa parte quando si sveglia, non si sa bene come farla riaddormentare, se la cullo un attimo e poi la rimetto giù, si risveglia all'istante, l'unica cosa che le piace è essere appoggiata nel mio letto e appena lo sfiora già dorme (la furbona!!). Finchè la sua sveglia era verso le 5, alla fine la prendevo e la mettevo lì e sogni d'oro, ma poi la cosa si sta anticipando sempre di più tanto che stanotte già dall'1 era vicino a me. Devo ammettere che ultimamente sono stanca, anzi stanchissima e neanche ci provo a riaddormentarla nel suo letto, nè a farla piangere perchè ho paura che svegli la sorella.
Mi sorprendo di me stessa, primo perchè ho letto più cose io sulla nanna che potrei anche scriverci un libro, secondo perchè se questa cosa la stessi leggendo su un post di qualcun altro saprei benissimo che consiglio darle, ma la verità è che mi ci sto abituando anche io e che in fondo devo ammettere che mi piace. Mi piace girarmi e vedere questo fagottino tenero vicino a me, e so che così lei sta bene, al calduccio. Papàmicio non è molto entusiasta (anche se lui c'è solo il sabato e la domenica), e quindi ci siamo promessi che appena traslochiamo (oddio ormai mancano 3 settimane), la piccola avrà una stanza tutta sua dove proverò a farla dormire... vedremo...
E in tutto questo la sorella grande che dice? strano, ma non dice niente, la mattina se si sveglia prima di noi viene lì a saltellare e urlare ma sembrerebbe ignorare la sorella, non mi ha mai chiesto di venire a dormire nel mio letto, anche in questo vedremo...
Il mio povero "lettone":


mercoledì 23 gennaio 2013

1 ANNO e... si, esistiamo ancora!!!!

Ebbene si è passato un anno, un anno da quando la piccola Ari ha visto la luce, e piano piano col suo bellissimo carattere ha iniziato a riempire di gioia le nostre giornate. Si perchè devo dire che in questo anno di cose brutte nella mia famiglia ne sono successe tante ma è anche grazie alla sua presenza e alla forza che solo un figlio può darti che siamo andati avanti. 

Ora la mia piccola Ari quasi cammina, ha iniziato il nido da una settimana e, malattie varie permettendo, sembra trovarsi benone. Perchè non ho scritto più da mesi? un po' lo so e un po' non lo so. Sicuramente mi manca al tempo, sto lavorando con orario ridotto ma in realtà cerco di andare a razzo e di fare tutto quello che facevo in orario full, poi la sera, messe a letto le pupette sono morta, non ho neanche voglia di accendere il pc. In più sto seguendo i lavori di ristrutturazione della nostra futura casa, all'inizio dovevano essere dei lavoretti veloci veloci poi papàmicio si è lasciato prendere la mano e ha voluto rifare un sacco di cose e alla fine a chi chiama l'elettricista, l'idraulico, il muratore, il pittore??? indovinate?! eccomi, presente! ormai potrei mettere su io un'impresa edile! quindi perdonatemi l'assenza, spero di riprendermi presto i miei spazi, se tutto va bene tra un mese è previsto il trasloco (e chi fa gli scatoloni?? sempre la sottoscritta!!!), comunque anche se con meno frequenza non ho mai smesso di leggere i vostri post!
Tra poco la festeggiata si sveglierà, quindi devo andare...
a prestissimo,
prometto

mercoledì 31 ottobre 2012

2 minuti

 
2 minuti, sono il tempo che mi sto ritagliando per scrivere questo post.
2 minuti per appuntarmi che le 2 pupette (9 mesi e 4 anni) stanno crescendo e che questi momenti sono bellissimi e non voglio perderli, non voglio dimenticarli. Si perchè se penso a Elly quando aveva 9-10 mesi non me la ricordo, si ho le foto, ma a quel tempo non avevo il blog e quello che provavo è un'insieme sbiadito di emozioni. I ricordi vengono anche modificati con il tempo. Allora mi serve scrivere di quanto sono dolci insieme, di quanto mi impegnano 24h su 24 ma mi riempono la casa di voci di suoni, di urla e va bene così. La piccola è uno spettacolo ora che inizia a fare dei giochi veri e propri, e insieme sono magiche, avevo anche un video ma non faccio in tempo a pubblicarlo...
 
Questo lungo ponte ce lo prendiamo tutto per stare sempre con papàmicio,
 
un abbraccio
MammaMicia desaparecidos

mercoledì 3 ottobre 2012

Allattamento, svezzamento e co.

Eccomi in versione mamma mucca a scrivere di un argomento sul quale è stato detto e scritto di tutto e di più. Io ovviamente, ora che mi ci trovo voglio dire la mia.
Quando è nata Elly, ormai quattro anni fa, avevo letto libri, avevo le mie idee idilliache riguardo il latte materno e sapevo che avrei allattato. Dico idilliache perchè la parte: dolore al seno, mastiti, ingorghi, poppate notturne nostop e quant'altro di negativo non era stato minimamente contemplato. 
Dunque ho allattato Elly fino a 14 mesi, a richiesta diurna e notturna.
Il problema è stato che verso i 4 mesi la pediatra (poi subito cambiata) mi consigliò di allattarla di più e soprattutto la notte perchè la piccola quel mese era cresciuta di meno (maledetti percentili!!!). E così, più o meno allegramente, entrammo in quel circolo vizioso di minisonnellini e di tetta 24 ore su 24. Ma io ero fiduciosa e dentro di me pensavo:"tanto a 6 mesi inizio lo svezzamento e basta tette"... naturalmente non fu così! Iniziai lo svezzamento troppo presto (capii dopo!): a 5 mesi con frutta e pappe lattee, a 6 mesi passai alle pappe con brodo.
Elly non era pronta, io ero imbranata, consigli del pediatra zero, e le mie "leccornie" vennero spesso buttate direttamente nel bidone, con enorme frustrazione della sottoscritta.
Poi arrivò l'estate: il caldo, i denti, i primi passi... insomma ogni motivo era buono per non mangiare di giorno e poppare di notte. Ero abbastanza disperata (e fu così che approdai in rete, ma questa è un'altra storia...).
Arrivò settembre ed iscrissi Elly al nido: dopo una settimana mangiava, si mangiava proprio tutto e con gusto e le maestre mi intimarono di smettere di darle il mio latte di notte e di comprare assolutamente un ciuccio... Cosa fa una madre inesperta e soprattutto insicura: esegue.
Fu così che a 14 mesi da un giorno all'altro dissi a Elly che le tette non c'erano più e devo dire, con mia enorme, ma veramente enorme, sorpresa, che lei non si scompose affatto, ero più io a dispiacermi... e comprai anche il ciuccio che fece questa apparizione fugace nella sua vita, credo che servisse esclusivamente alle maestre per farla smettere (spero) di piangere quand'era all'asilo.
 
 
Dopo 3 anni ecco che arriva la piccola Arianna. Con lei volevo essere diversa, con alle spalle l'esperienza di mamma, di libri, di ostetriche, di altre mamme amiche della vita quotidiana e della rete. E sicuramente lo sono stata, anzi lo sono tutt'ora. Ho allattato dal primo giorno, fino a tre mesi anche ogni ora, ma non mi importava, cercavo sempre di capire i suoi bisogni e spero di averlo fatto. Lei dopo i 3 mesi ha preso da sola un buon ritmo, sia diurno che notturno e cresceva a vista d'occhio. Io pur con ingorghi varii e qualche mastite ero tranquilla. 
Durante la visita dei 5 mesi il pediatra mi ordina di iniziare lo svezzamento. Io l'ho decisamente ignorato. Ho iniziato a far assaggiare un po' di tutto ad Arianna, a farla stare seduta al tavolo con noi  e quando ho visto un vero e proprio eccitamento da cibo, ho provato la prima pappa, con brodo, semolino e parmigiano, intanto lei aveva compiuto 6 mesi. 
Con Arianna non ho mai buttato via un grammo di pappa, ho seguito il mio istinto e basta. A 7 mesi eravamo a due pasti al giorno e tutto il resto tetta. A 8, ovvero pochi giorni fa, ho tolto anche la merenda pomeridiana e ora rimane solo la notte.
Per me vedere una cucciola attaccata al seno è bellissimo e la sera quando l'addormento così, penso che non vorrei smettere, che mi sembra che questi 8 mesi sono volati, che lei ancora è piccola e ha bisogno di me. In altri momenti, quando sono stanca, quando mi guardo allo specchio e non riesco a vedere la donna ma vedo solo una mamma esausta, con due tette cadenti (ebbene si è così che sono, o sembrano...) allora mi dico che sarebbe meglio chiudere con l'allattamento, in fondo le ho dato tutto quello che potevo e ormai il suo sostentamento è il cibo vero e non il mio latte. Poi capitano notti come quest'ultima, in cui piange tanto (credo per il dente che sta spuntando), si sveglia mille volte (causa raffreddore terribile!) e la mia tetta riesce ad essere l'unico conforto accettabile.
Vi farò sapere come andrà a finire...
 

martedì 12 giugno 2012

Nanna e dintorni

Come andiamo a dormire noi tre donne? 
Ecco dopo varii tentativi ho messo a punto gli orari e una sequenza di azioni che per ora sembrano funzionare. Perché essere da sola con le due pupette dalle 19 in poi mi preoccupava assai. Dunque noi facciamo così: ore 19:15 circa allatto Ari poi finisco di preparare la cena (di solito cose veramente BASIC e veloci), ore 20 a tavola, verso le 20:30/45 a seconda di come vanno le cose ci alziamo (delle volte Ari gioca e ride con noi, altre volte sono tutte e due stanche e nervose e allora velocizzo il tutto), max alle 21 sono tutte e due pigiamate + lavaggio denti e varie della zona bagno. 
Prima di dormire c'è questo rito dei salti nel lettone. Elly salta e ride, Ari stesa nel cuscino ride e salta di riflesso anche lei, sono uno spasso! Ovviamente nella foto Ari piange perchè Elly si è fermata... 


Nel frattempo mi metto anche io il pigiama. Poi con Ari in abbraccio andiamo in camera di Elly, lei va sotto le coperte e dopo varii abbracci, risate e ancora giochi riesco a cantare la ninna nanna, spengo la luce e buonanotte (ari sempre sempre in braccio). Sono le 21:15 circa e vado nel lettone con Ari dove la allatto e poi la trasferico dormiente nel suo lettino. 
Ecco quest'ultimo passaggio non va bene lo so, di giorno riesco ad addormentarla da sola nel suo letto ma la sera ammetto che ancora non ci ho provato mai. E poi la notte si sveglia 2 o 3 volte e di solito poppa e si riaddormenta, raramente le do solo il ciuccio e basta. Sul ciuccio, mi riprometto di far un post a parte, soprattutto dopo aver perso circa mezz'ora oggi pomeriggio per capire quale comprare ubriacata dalle migliaia di tipi e di marche. Comunque non va sempre tutto liscio, anzi direi che ogni sera Elly si inventa qualcosa di nuovo e molto spesso di capriccioso soprattutto quando è stanca morta. 
Alla fine mi sorprendo di me stessa perchè nonostante le poppate notturne, nonostante elly che delle volte si sveglia e mi chiama per chiedermi di metterle a posto il lenzuolo (si perché lei è la "principessa sul pisello") riesco ad alzarmi la mattina e via di corsa in una nuova giornata. Magari la maestra dell'asilo quando mi vede la mattina non la pensa proprio cosí e penserà: "guarda questa poverina, come è ridotta!" Peró anche se sono stanca, volevo dire che si, ce la stiamo facendo, e io ero la prima a dubitarne, é dura, ma ci siamo, non riesco a trovare il tempo per scrivere qui, ma piano piano tornerò, e vi leggo e vi penso tanto

Un abbraccio