domenica 6 febbraio 2011

Ciao "mammaansia"!

Sono una mamma appiccicosa, a volte apprensiva, a volte iper ansiosa. 
Mi rendo conto, razionalmente, che sono patologica e ogni tanto, se messa alle strette, faccio cose sensate. 
A parte quando sono al lavoro, che già mi sembra un tempo enorme, io e papàmicio non lasciamo mai la piccola Lisbeth a nessuno, così a 2 anni suonati lei non ha mai dormito da mia madre una notte e non l'ho mai lasciata per più di 3 ore da mia suocera... quindi ho dei grossi problemi!!!!
Stanotte, per la seconda volta in 15 giorni, il virus gastrointestinale mi ha colpito, e stamattina non ero decisamente in forma. Fuori c'era un sole fantastico e ho chiamato mia madre per farle portare la piccola Lisbeth al parco. Quando è venuta (con il suo ritardo cronico di 1 ora) mi ha convinto a lasciarle la piccola  per tutta la giornata e riportarmela stasera per cena. 
Ora sono a casa, da sola, un silenzio inusuale, io mezza moribonda ma abbastanza lucida per cazzeggiare al pc... poco fa mia mamma mi chiama e mi fa parlare con la cucciola: non avevo mai sentito la sua voce al telefono: troppo tenera, era tutta allegra, mi ha detto che aveva raccolto le margherite per me... io... mi sono commossa e tra le lacrime l'ho salutata. 

Adesso sono tranquilla e felice e cerco di sconfiggere il virus.
Questo post spero mi faccia ricordare che mi preoccupo sempre troppo, che la piccola Lisbeth non è poi così piccola e che io non posso pensare di essere così insostituibile. 
Sono davvero patologica o tutto questo è successo anche ad altre mamme?

8 commenti:

  1. se ti consola anche la mia cucciola non ha mai dormito da nessuno...e mia madre abita vicinissimo. e ogni colta che mia madre la porta anche solo a comprare il pane io sto male finchè non torna (che poi capita solo se io non ci sono altrimenti ci vado anche io) forse io ti supero....

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  2. Patologica? Allora lo siamo tutte! ;)
    E' normale avere un po' di ansia al distacco, ma a volte i nostri figli ci sorprendono, sono pronti per quello che noi non pensavamo...la piccola sta crescendo e ti sta dimostrando di stare diventando una donnina...fermo restando che comunque sei e resti insostituibile! :) un abbraccio e buon inizio settimana!

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  3. @simply: beh si, forse mi superi! ma mi consoli molto! credo che l'unico modo per superare un po' questa cosa è essere messe alle strette,tipo malattia o tipo viaggio di lavoro che include una notte fuori, ancora non mi è capitato ma prima o poi succederà e allora non potrò farne a meno...
    @pinkmommy: ecco infatti la mia piccola mi sorprende sempre, è sempre più avanti di quello che io posso pensare... grazie e buon lunedi anche a te!

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  4. Ti capisco molto bene, anche per me il distacco rende ansiosa, così inizio un mantra mentale: lei non è mia ... ma del mondo, lei non è mia ...ma del mondo!", cercando di convincermi che è suo diritto staccarsi da me, fare esperienze nuove e diverse da quelle che propongo io. Non è facile ma un pò alla volta la corda bisogna lascirla andare ...

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  5. io penso che sia patologico il contrario!
    probabilmente l'importante è che ce ne rendiamo conto e che sappiamo misurare la reale necessità che hanno di noi insieme al bisogno di indipendenza. alla fine la maggior parte delle volte non stanno nemmeno cosi male come pensiamo (stiamo peggio noi!).
    effettivamente sono gli eventi obbligati che insegnano. io l;ho dovuta lasciare molto presto qualche giorno varie volte per viaggi di lavoro. poi quest'estate 15 giorni con la mia famiglia e pensavo di morire.
    all'inizio chiamavo ogni due per tre e la casa vuota era molto strana. però poi le cose sono andate molto meglio e ho visto lei crescere tantissimo ed essere felice. l'ultima volta, questo natale, che l'ho dovuta lasciare alla mia famiglia 5 giorni per fare il trasloco, non facevo altro che pensare che meno male che se n'era andata e non ha dovuto sopportare tutta quell'ansia. invece a casa mia ha passato giorni splendidi e si è creato un legame molto profondo con la mia famiglia.
    insomma, ognuno con i suoi tempi. alla fine l'edcazione è sempre un equilibrio che cambia dove si bilanciano la necessità di dare protezione con quella di insegnare l'autonomia. e questo cammino lo dobbiamo percorrere noi per prime!

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  6. @mammachegiochi: anche io mi ripeto più o meno le stesse parole, ma poi quando arrivo al dunque soffro sempre...

    @maggie: in effetti per un po' anche io ho pensato che fosse patologico il contrario ma poi ho conosciuto diverse mamme che proprio non si preoccupano e che quando parlavo delle mie ansie mi hanno guardato proprio male, come fossi una povera matta... allora mi sono venuti alcuni dubbi...
    comunque tu, anzi voi, siete stati bravissimi, per lavoro e per necessità l'avete lasciata e ovviamente, come è giusto che sia, lei è stata bene e credo tranquilla, spero di riuscirci anche io prima o poi...

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  7. Mi sembra di conoscerla questa situazione....
    Con la differenza che, invece della nonna, durante la settimana c'e' l'asilo.
    Pero' forse dovrei cominciare anche io ad essere meno ansiosa e lasciarla un po' di piu' in giro!
    Pensa che ho dei problemi perfino nella scelta della baby-sitter!
    Com'e' che non me ne va bene una? :-O

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  8. @mammadesign: non parliamo di babysitter... l'unica che attualmente ho ammesso è una delle maestre dell'asilo che viene una volta alla settimana quando fa l'orario ridotto, di lei mi fido, sicuramente più di mia suocera (ma questa è un'altra storia) ma per il resto è veramente difficile... poi in italia non c'è una figura professionale che fa questo mestiere, è sempre un po' un passaparola, una botta di c.. fortuna.. forse in inghilterra è diverso, sono più organizzati???

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