giovedì 24 marzo 2011

Il mondo in cui viviamo

Ma in che mondo viviamo?
La domanda sorge spontanea se un attimo ci si ferma a pensare seriamente.
Questione cibo. Da quando è nata la piccola Lisbeth mi sono, come dire, svegliata, ho aperto un po' gli occhi e ho scoperto le seguenti cose spiacevoli:
- nella maggior parte dei biscotti/merende e dolciumi affini ci sono grassi idrogenati --  eliminati
- nel prosciutto cotto, nella mortadella e giù di lì, non si sa bene cosa c'è, coloranti? conservanti? c'è chi mi ha detto che con una siringa iniettano un liquido per farli diventare rosa.... quindi eliminati
- nella pasta venduta come "fresca" e in un elenco quasi infinito di altri cibi viene aggiunto il "glutammato" -- eliminati
- nel pane e nella pizza che si compra in giro c'è spesso una lista di ingredienti addizionali che fa rabbrividire -macchina del pane
- la carne e il pollo in particolare, possono contenere ormoni e chissà cos'altro, quindi molta attenzione a dove si compra
- frutta e verdura biologica si ma anche lì bisogna stare attenti (da dove viene e come viene trattata, non sempre biologico è sinonimo di sicuro, purtroppo)
- il pesce? c'è chi mi ha detto che, essendo il mare inquinatissimo, addirittura sarebbe meglio non mangiarlo...

E già così potrei fermarmi ma arriviamo alla questione detersivi per pulizie, lavatrice e lavastoviglie; saponi e bagnoschiuma varii. Che cosa contengono esattamente e perchè?  Dopo essermi documentata assai ma mai abbastanza, ho cercato  di cambiare radicalmente le mie abitudini, sia per essere ecologicamente più corretta sia per motivi proprio di salute: detersivi faidate o eco eccet.... ma è comunque un lavoro in più, un impegno in più...

Arriviamo al dunque, anche riuscendo a eliminare tutte le schifezze che ci circondano appena si entra in un supermercato,  bisogna riflettere sulla questione "radiazioni elettromagnetiche". Da laureata in fisica naturalmente ci capisco abbastanza e volevo diffondere un bellissimo grafico che un mio amico fisico mi ha fatto vedere (grazie Lucio!!!), eccolo qui. Non so quanto sia chiaro comunque è bene sapere che aldilà del disastro in Giappone la nostra esposizione media giornaliera derivante da altre fonti è veramente alta.

Ecco questo è il mondo in cui viviamo e ho sorvolato sulla qualità dell'aria che respiriamo e su molte altre cose deleterie in cui siamo immersi....
Non volevo essere catastrofista ma questo mondo a me non piace per niente e mi chiedo come e perchè siamo arrivati a questo punto? Voi cosa ne pensate? sono esagerata? mi faccio troppi problemi???

7 commenti:

  1. No per niente esagerata. A parte tutto quello che ingurgitiamo ogni giorno solo vivendo... mi ponevo la stessa domanda proprio stamattina. Arrivo all'asilo e lascio Di, giornata splendida. Tutti chiusi dentro e incollati alla porta finestra, perché oggi è stato comunicato alle maestre che è meglio non uscire causa passaggio di nube...Mi è venuta una tale tristezza. In che mondo l'ho fatto nascere non so. L'unica cosa da fare è esserne consapevoli e nel nostro piccolo agire e reagire! Ciao e buona giornata!

    RispondiElimina
  2. infatti mancava solo la nube... è tristissimo...

    RispondiElimina
  3. Condivido pienamente quanto hai scritto, e tutte le tue preoccupazioni.Penso che siamo arrivati a questo per mancanza di consapevolezza (in tutto!)ma proprio tutto, ci siamo fatti abbindolare dalla marca, dalla pubblicità, e con queste scelte abbiamo contribuito ognuno nel proprio piccolo al disastro che stiamo vivento. Però io sono positiva, a volte bisogna toccare il fondo, per rialzarsi ( più fondo di così!),vedi un pò quello hai scritto pochi di noi (forse) iniziano ad essere un pò più consapevoli delle loro scelte.

    RispondiElimina
  4. condivido appieno, siamo noi la vera fine del mondo il rispetto verso la nostra casa (mondo) non esiste poveri i nostri figli

    RispondiElimina
  5. Ciao mammamicia in questi giorni cerco mamme che siano preoccupate e arrabbiate come me per quello che sta succedendo quindi no, non sei esagerata anzi magari ce ne fossero di più come te perché, francamente, sono sconvolta da quanto poco si parli tra mamme di questo disastro nucleare. Non si può essere tranquilli perché la situazione è in evoluzione e la distanza che ci separa dal Giappone non è infinita.
    Probabilmente siamo arrivati a questo punto perché il progresso tecnologico per tanto tempo non ha avuto un fine etico cui tendere; aggiungiamoci la difficoltà di "tenere sotto controllo" ogni campo dello scibile umano ed eccoci qui; tuttavia oggi abbiamo molti più mezzi per capire cosa ci accade intorno dunque non abbiamo più giustificazioni. A proposito, grazie per il grafico molto interessante anche se rimane un dubbio che ti sarei molto grata se volessi aiutarmi a chiarire: se ho capito bene la scala di misurazione dei sievert è
    microsievert (µSv)
    millisievert (mSv)
    sievert (Sv)
    Spero di sbagliarmi ma temo che dovremo cominciare a familiarizzare con questi concetti.
    Grazie del post, ciao

    RispondiElimina
  6. sono contenta che molte mamme la pensano come me, purtroppo la realtà è abbastanza grigia...
    @sicampeggia:grazie di essere passata di qui e aver letto il grafico.
    si, la scala di misurazione che hai scritto è giusta, considera che
    micro=10 elevato alla meno 6, mentre milli=10 alla meno 3
    (perdonami ma al momento scrivere con l'esponenziale non mi riesce...)

    RispondiElimina
  7. si, fa molto piacere non sentirsi soli in questo momento perché a forza di sentirsi dire che siamo "eccessive" e che "il mondo va così", uno quasi si rassegna a questo grigiume, come dici tu. Grazie per i chiarimenti ciao.

    RispondiElimina